L’ozono è un gas instabile, una molecola allotropica dell’ossigeno che in condizioni naturali si forma nella stratosfera in seguito all’azione dei raggi ultravioletti sull’ossigeno.
E’ un gas che per la sua capacità di assorbire i raggi ultravioletti, fa si che questi non determinino la denaturazione delle proteine e la distruzione di ogni forma di vita.
In campo industriale, l’ozono, grazie alle sue proprietà antisettiche, viene utilizzato nella disinfezione delle acque, risultando essere più efficace del cloro, poiché è in grado di eliminare anche virus resistenti al cloro.
Il suo potere ossidante viene utilizzato per la neutralizzazione di gas di scarico contenenti solfato.
Nel corso della prima guerra mondiale il suo potere disinfettante poté evitare la diffusione della gangrena in molte ferite agli arti.
In campo medico, l’ozono viene utilizzato sotto forma di miscela O2 – O3, ed in questi ultimi anni, sotto la spinta di ricerche scientifiche sempre più accreditate, il suo impiego ha varcato i confini in cui era tradizionalmente radicato, Cuba, Russia, Germania, Austria, Inghilterra, e comincia a diffondersi sempre più anche in campo nazionale.
La diffusione del suo impiego trova forse l’ostacolo maggiore nella scarso interesse suscitato negli ambiti istituzionali della ricerca, sarà che questo gas è poco nobile, molto instabile, costa poco, economicamente è quindi poco affidabile, non speculativo e non interessa quindi alle multinazionali del farmaco.
L’ozono terapia, rappresenta il farmaco ideale, poco costoso, privo di effetti collaterali se ben usato, capace di comportarsi come un equilibratore multifunzionale, mettendo l’organismo in condizione di auto ripararsi.
L’ozono è un vero e proprio farmaco con una finestra terapeutica molto stretta compresa tra i 2 ed i 60 mg/ml, per questo motivo è di massima importanza l’accuratezza del prelievo.
I meccanismi ossidativi sono quindi direttamente o indirettamente responsabili delle malattie e dell’invecchiamento, in particolare l’ossigeno durante il metabolismo ossidativo, indispensabile per la produzione di energia vitale ATP, produce radicali liberi ed altre sostanze citotossiche.
L’ozonizzazione perturbando l’ambiente intracellulare, induce una risposta cellulare liberando OSP e attiva il sistema enzimatico preposto allo scavenger dei radicali liberi, realizzando un effetto antiossidante.

Il razionale scientifico ed il meccanismo d’azione

Le applicazioni di ossigeno-ozono sono innocue e prive di effetti collaterali e non presentano controindicazioni, poiché si tratta infatti di Ossigeno, questo è privo di effetti nocivi e non può dare allergia.
L’ossigeno-ozono terapia sfrutta le potenzialità dell’ozono, combinato con l’ossigeno, di stimolare e aumentare i meccanismi di protezione nei confronti della produzione di radicali liberi (determinandone la riduzione) e di sostanze tossiche per le cellule.
Attiva la circolazione in tutti i tessuti favorendo il rilascio dell’ossigeno agli stessi svolgendo così azioni: analgesica, antinfiammatoria, antivirale, antibatterica , antimicotica, immuno modulante, stimolando la rigenerazione dei tessuti stessi.
I video proposti mostrano di seguito i seguenti aspetti clinico terapeutici dell’ossigeno ozono terapia:
1)Cos’è l’ozono
2)Stress ossidativo e adattamento all’ozono
3)Razionale dell’Ozono Terapia
4)Applicazioni cliniche dell’Ozono Terapia